Nuovi scenari in tema di risarcimento del c.d. danno da fumo

Di seguito si pubblica interessantissima e innovativa ordinanza n. 21464/2025 della Suprema Corte di Cassazione che, qualificando l’attività produttiva e commerciale di tabacco quale “attività pericolosa” ai sensi dell’art. 2050 cod.civ., apre nuovi scenari in merito alla possibilità da parte dei consumatori (e/o dei loro eredi) di poter richiedere il risarcimento del cosiddetto danno da fumo. Ecco il testo integrale della sentenza:

Inopponibilità del contratto di comodato nei confronti del terzo acquirente dell’immobile

Lo Studio ha assistito in giudizio dinanzi al Tribunale di Bari una cliente, che aveva acquistato da una società un immobile ad uso abitativo. Tale immobile, prima del predetto acquisto, era stato oggetto di contratto con cui la precedente società proprietaria (comodante) lo aveva concesso in comodato gratuito ad un’altra persona (comodataria). Quest’ultima veniva citata in giudizio dalla nostra assistita, terza acquirente, per veder accertato il diritto alla restituzione dell’appartamento con richiesta di condanna al relativo rilascio dell’immobile libero e sgombro da persone e cose. In corso di causa la comodataria chiedeva il rigetto della domanda in virtù dell’opponibilità alla… Leggi tutto

Ottime novità per chi percepisce l’assegno ordinario di invalidità (IO)

Con sentenza n. 94/2025 la Corte Costituzionale ha stabilito che la c.d. “integrazione al minimo“ debba applicarsi anche all’assegno ordinario di invalidità liquidato con il sistema contributivo puro (previsto per chi ha cominciato a versare contributi previdenziali a far data dal 1°gennaio 1996) e non soltanto a quelli calcolati anche con il sistema retributivo (ante 1996). Ne consegue che quei lavoratori che, sino ad oggi, sussistendone i requisiti contributivi ed avendo una capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo a causa di infermità, hanno percepito un assegno IO calcolato in virtù del sistema interamente contributivo, potranno d’ora in avanti… Leggi tutto

Vittoria nel merito. Riconoscimento di indennità di frequenza e handicap lieve

Con ricorso per accertamento tecnico preventivo l’avv. Ettore De Toma impugnava i verbali con cui l’Inps aveva negato ad una minore il riconoscimento della doppia prestazione (indennità di frequenza e handicap ex art. 3 – comma 1 – Legge 104/92). A seguito di visita medica, il consulente tecnico nominato, nonostante la produzione in giudizio di specifiche relazioni di neuropsichiatria infantile e di conseguente piano didattico personalizzato che prevedevano la necessità di frequentare un doposcuola specialistico, negava le prestazioni richieste. L’avv. De Toma, contestando le risultanze dell’a.t.p., proponeva giudizio di merito al fine di veder ribaltato l’esito negativo della precedente fase…. Leggi tutto

Assegno sociale sostitutivo… in extremis

Gli avvocati Gianfranco Coppolecchia ed Ettore De Toma, contestando le risultanze della relazione del C.T.U. depositata in fase di accertamento tecnico preventivo, che aveva riconosciuto alla cliente una percentuale di invalidità civile pari al 70%, hanno proposto ricorso di merito dinanzi al Tribunale di Trani al fine di veder riconoscere in capo alla ricorrente il requisito sanitario almeno del 74% di invalidità ed il conseguente diritto a percepire l’assegno di invalidità civile. In particolare, la difesa ha insistito affinché il predetto riconoscimento avvenisse con decorrenza antecedente rispetto al compimento del 67°anno di età. La legge prevede, infatti, che i titolari… Leggi tutto

Sospeso il pignoramento dello stipendio di un nostro cliente-consumatore

Il Tribunale di Trani, ritenuto ammissibile il ricorso proposto dagli Avv.ti Gianfranco Coppolecchia ed Ettore De Toma in qualità di advisors, ha disposto, in attesa dell’esito dell’udienza di omologazione del piano di ristrutturazione dei debiti del cliente consumatore, la sospensione della procedura esecutiva mobiliare su questi pendente. In particolare, ha disposto la sospensione delle trattenute mensili del quinto dello stipendio poste in essere dal datore di lavoro, terzo pignorato. Ciò significa che, sino a quando il piano non sarà omologato, il consumatore potrà beneficiare dell’intero importo dello stipendio per far fronte al meglio alle esigenze sue e della sua famiglia…. Leggi tutto

Grandezza dell’ ” insidia” e sinistro diurno – Caso fortuito

Il Giudice di Pace di Trani, in accoglimento delle difese dell’Avv. Gianfranco Coppolecchia, nell’occasione difensore di un’Amministrazione Provinciale, ha rigettato la domanda attricea sul presupposto che dagli elementi probatori in atti e, in particolare, dalla deposizione dell’unico teste escusso, è emerso che “l’autovettura incappava in una buca di forma irregolare – lunga, larga e profonda – e che la mattina del sinistro c’era il sole e su quel tratto di strada c’erano altre buche“. Il Giudice ha dunque concluso, richiamando i princìpi espressi dalla Suprema Corte in materia, che la grande dimensione della buca e la pluralità di altre buche… Leggi tutto

Crollo solaio di un appartamento in locazione. Provvedimento d’urgenza.

Il Tribunale Civile di Bari, in accoglimento di un’istanza proposta d’urgenza ai sensi dell’art. 700 c.p.c., ha ordinato inaudita altera parte agli inquilini di un appartamento condotto in locazione di consentire ai proprietari-ricorrenti (locatori) l’accesso immediato al predetto immobile al fine di eseguire lavori urgenti di messa in sicurezza del solaio. Tanto, in considerazione del rifiuto degli inquilini a rilasciare l’immobile spontaneamente e in ottemperanza ad un’ordinanza sindacale, emessa in virtù di relazione tecnica dei Vigili del Fuoco, che aveva rilevato un crollo di porzione del solaio e un concreto pericolo per la pubblica incolumità. Il Tribunale ha, altresì, disposto… Leggi tutto

Assegno mensile di invalidità civile. Rigetto di eccezione dell’Inps in materia di requisito reddituale.

A seguito di ricorso per a.t.p. ai fini dell’accertamento del requisito sanitario previsto per l’assegno di invalidità civile – vale a dire una percentuale di invalidità compresa tra il 74 e il 99% – l’Inps si costituiva in giudizio eccependo il superamento della soglia reddituale prevista per l’anno 2023 per la prestazione in oggetto (reddito personale non superiore ad euro 5.391,88) e il conseguente difetto di interesse ad agire di parte ricorrente. A sostegno dell’eccezione, l’Inps, in modo del tutto fuorviante, depositava estratto conto previdenziale del ricorrente, da cui si evinceva nella sezione “Reddito” per l’anno 2023 un importo di… Leggi tutto

Responsabilità da cose in custodia e onere della prova. Vittoria in appello

La Pubblica Amministrazione, rappresentata dall’Avv. Gianfranco Coppolecchia, è risultata vittoriosa in grado di appello per effetto di sentenza con cui il Tribunale di Trani ha confermato la decisione di primo grado, respingendo il gravame proposto da controparte in materia di responsabilità da cose in custodia e sinistro stradale. Il Giudice ha ritenuto che, nel caso di specie, non può dirsi raggiunta la prova del nesso causale fra cosa nella custodia della Pubblica Amministrazione e danno e ha affermato che gli elementi oggettivi dell’illecito dedotto non appaiono riscontrarsi, con sufficiente grado di certezza probatoria, dagli elementi di prova offerti. In particolare,… Leggi tutto