Si è rivolta allo Studio una cliente argentina ultrasessantasettenne con cittadinanza italiana. L’assistita, sposata civilmente in Argentina anni addietro e trasferitasi da oltre dieci anni in Italia con il coniuge, a seguito di crisi coniugale e interruzione della convivenza, aveva da tempo perso qualsiasi contatto con l’ex coniuge, presumibilmente rientrato in Sudamerica. Rivoltasi presso un Patronato per la pratica di assegno sociale, apprendeva che per l’istruttoria della relativa domanda era necessario dar prova del reddito familiare, ivi incluso quello del coniuge. Cosicché, con l’assistenza degli avvocati Gianfranco Coppolecchia e Giandomenico Lavermicocca, ha dapprima richiesto la trascrizione del matrimonio argentino nei… Leggi tutto
Il piano di ristrutturazione dei debiti proposto dal consumatore con l’assistenza degli advisors Avv.ti Ettore De Toma e Gianfranco Coppolecchia è stato omologato con sentenza del Tribunale di Trani del 6 novembre 2025. A fronte di una debitoria complessiva di euro 51.000 circa – maturata prevalentemente per aver contratto negli anni numerosi prestiti in vista di esigenze strettamente familiari (matrimonio, nascita delle tre figlie, acquisto camerette, ecc.) – il piano prevede il soddisfacimento dei creditori prededucibili e privilegiati in percentuale del 100% e dei chirografari in percentuale del 58%. E’ previsto un esborso complessivo da parte del consumatore-cliente di circa… Leggi tutto
Di seguito si pubblica interessantissima e innovativa ordinanza n. 21464/2025 della Suprema Corte di Cassazione che, qualificando l’attività produttiva e commerciale di tabacco quale “attività pericolosa” ai sensi dell’art. 2050 cod.civ., apre nuovi scenari in merito alla possibilità da parte dei consumatori (e/o dei loro eredi) di poter richiedere il risarcimento del cosiddetto danno da fumo. Ecco il testo integrale della sentenza:
Lo Studio ha assistito in giudizio dinanzi al Tribunale di Bari una cliente, che aveva acquistato da una società un immobile ad uso abitativo. Tale immobile, prima del predetto acquisto, era stato oggetto di contratto con cui la precedente società proprietaria (comodante) lo aveva concesso in comodato gratuito ad un’altra persona (comodataria). Quest’ultima veniva citata in giudizio dalla nostra assistita, terza acquirente, per veder accertato il diritto alla restituzione dell’appartamento con richiesta di condanna al relativo rilascio dell’immobile libero e sgombro da persone e cose. In corso di causa la comodataria chiedeva il rigetto della domanda in virtù dell’opponibilità alla… Leggi tutto
Con sentenza n. 94/2025 la Corte Costituzionale ha stabilito che la c.d. “integrazione al minimo“ debba applicarsi anche all’assegno ordinario di invalidità liquidato con il sistema contributivo puro (previsto per chi ha cominciato a versare contributi previdenziali a far data dal 1°gennaio 1996) e non soltanto a quelli calcolati anche con il sistema retributivo (ante 1996). Ne consegue che quei lavoratori che, sino ad oggi, sussistendone i requisiti contributivi ed avendo una capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo a causa di infermità, hanno percepito un assegno IO calcolato in virtù del sistema interamente contributivo, potranno d’ora in avanti… Leggi tutto
Con ricorso per accertamento tecnico preventivo l’avv. Ettore De Toma impugnava i verbali con cui l’Inps aveva negato ad una minore il riconoscimento della doppia prestazione (indennità di frequenza e handicap ex art. 3 – comma 1 – Legge 104/92). A seguito di visita medica, il consulente tecnico nominato, nonostante la produzione in giudizio di specifiche relazioni di neuropsichiatria infantile e di conseguente piano didattico personalizzato che prevedevano la necessità di frequentare un doposcuola specialistico, negava le prestazioni richieste. L’avv. De Toma, contestando le risultanze dell’a.t.p., proponeva giudizio di merito al fine di veder ribaltato l’esito negativo della precedente fase…. Leggi tutto
Gli avvocati Gianfranco Coppolecchia ed Ettore De Toma, contestando le risultanze della relazione del C.T.U. depositata in fase di accertamento tecnico preventivo, che aveva riconosciuto alla cliente una percentuale di invalidità civile pari al 70%, hanno proposto ricorso di merito dinanzi al Tribunale di Trani al fine di veder riconoscere in capo alla ricorrente il requisito sanitario almeno del 74% di invalidità ed il conseguente diritto a percepire l’assegno di invalidità civile. In particolare, la difesa ha insistito affinché il predetto riconoscimento avvenisse con decorrenza antecedente rispetto al compimento del 67°anno di età. La legge prevede, infatti, che i titolari… Leggi tutto
Il Tribunale di Trani, ritenuto ammissibile il ricorso proposto dagli Avv.ti Gianfranco Coppolecchia ed Ettore De Toma in qualità di advisors, ha disposto, in attesa dell’esito dell’udienza di omologazione del piano di ristrutturazione dei debiti del cliente consumatore, la sospensione della procedura esecutiva mobiliare su questi pendente. In particolare, ha disposto la sospensione delle trattenute mensili del quinto dello stipendio poste in essere dal datore di lavoro, terzo pignorato. Ciò significa che, sino a quando il piano non sarà omologato, il consumatore potrà beneficiare dell’intero importo dello stipendio per far fronte al meglio alle esigenze sue e della sua famiglia…. Leggi tutto
Il Giudice di Pace di Trani, in accoglimento delle difese dell’Avv. Gianfranco Coppolecchia, nell’occasione difensore di un’Amministrazione Provinciale, ha rigettato la domanda attricea sul presupposto che dagli elementi probatori in atti e, in particolare, dalla deposizione dell’unico teste escusso, è emerso che “l’autovettura incappava in una buca di forma irregolare – lunga, larga e profonda – e che la mattina del sinistro c’era il sole e su quel tratto di strada c’erano altre buche“. Il Giudice ha dunque concluso, richiamando i princìpi espressi dalla Suprema Corte in materia, che la grande dimensione della buca e la pluralità di altre buche… Leggi tutto
Posted: 4 Dicembre 2025 by studiolegale
Illegittima chiamata a visita di revisione da parte dell’INPS
Un cliente, con l’assistenza dell’avv. Gianfranco Coppolecchia, ha ottenuto a seguito di accertamento tecnico preventivo il riconoscimento del requisito sanitario previsto per l’assegno di invalidità civile (invalidità riconosciuta – 77%). Il decreto emesso dal Tribunale adìto aveva omologato le risultanze dell’elaborato peritale del C.T.U., il quale aveva altresì evidenziato, in virtù delle patologie riscontrate, la necessità di sottoporre il paziente a visita di revisione dopo 24 mesi dallo svolgimento delle operazioni peritali tenutesi a novembre 2024. Tuttavia, a distanza di un solo anno, nel mese di novembre 2025 perveniva all’assistito una lettera INPS di convocazione a visita di revisione della… Leggi tutto